Spiegazione dei pittogrammi presenti nelle schede dei pesci di acqua dolce tropicale
Comportamento generale nei confronti dei pesci delle altre specie
Pesce di indole tranquilla e comportamento pacifico, non reca disturbo agli altri ospiti
della vasca con cui divide spazi e nascondigli; è adatto a vasche di comunità anche in presenza di pesci più piccoli e tranquilli.
Pesce di indole vivace e comportamento aggressivo, disturba sovente gli altri pesci della
vasca specialmente se tranquilli o più piccoli di lui; è adatto a stare da solo oppure nelle vasche di comunità a patto che tutti abbiano un comportamento simile.
Pesce dal comportamento estremamente aggressivo, aggredisce, uccide e divora i pesci più
piccoli e, comunque, ferisce i pesci di pari taglia o più grandi; da allevare preferibilmente da solo in acquari speciali.
Comportamento specifico con esemplari della sua stessa specie
Pesce da allevare in un branco di otto o dieci individui o più, in proporzione alle dimensioni
della vasca.
Pesce gregario, da allevare in piccoli gruppi: tre o cinque individui, non importa il sesso degli esemplari.
Pesce generalmente territoriale, è preferibile allevare un solo maschio insieme ad un piccolo gruppo di femmine;
sono frequenti la riproduzione e la cura della prole.
Pesce generalmente territoriale da allevare in coppia; è preferibile far formare preventivamente una coppia affiatata
permettendo la scelta in un gruppo di sei otto giovani esemplari; sono frequenti la riproduzione e la cura della prole.
Pesce dal comportamento solitario e territoriale, non sopporta la convivenza con pesci simili, neppure con esemplari
dell'altro sesso; da allevare in completa solitudine.
Ambientazione consigliata
Pesce che staziona prevalentemente sulla superfice dell'acquario; generalmente ignora l'ambientazione sottostante e non danneggia le piante.
Pesce da allevare in una vasca con una folta vegetazione in quanto nella vegetazione trova nascondigli e sicurezza; non danneggia le piante.
Pesce che preferisce un'ambientazione formata da rocce e legni di torbiera che formano tane ed anfratti; in genere danneggia le piante, che devono
essere eventualmente poche e robuste.
Pesce che preferisce sostare e nutrirsi sul fondo conducendo una vita bentonica; indifferente alla presenza di una vegetazione, in genere non danneggia
le piante; viene spesso utilizzato come pulitore del mangime avanzato dagli altri pesci che si deposita sul fondo.
Esigenze alimentari
Pesce onnivoro in natura, in acquario accetta mangime secco completo in scaglie o, meglio, in granuli; è comunque sempre meglio integrare la dieta con
del mangime surgelato.
Pesce vegetariano in natura, in acquario accetta mangime secco vegetale specifico, in scaglie o granuli; è sempre meglio integrare la dieta con vegetali freschi,
rotelle di zucchina o di banana, foglie di lattuga o di spinacio appena scottate.
Pesce vegetariano; in natura si ciba di alghe patinose, in acquario accetta mangime secco vegetale in pasticche da attaccare ai vetri o da lasciare sul fondo; è
sempre meglio integrare la dieta con vegetali freschi rotelle di zucchina o di banana, foglie di lattuga.
Pesce prevalentemente carnivoro in natura, allevato in acquario accetta quasi esclusivamente mangime surgelato, artemie o chironomus o, se di taglia
grande, gamberetti o piccoli pesciolini.
Pesce prevalentemente carnivoro in natura, allevato in acquario accetta quasi esclusivamente mangime ancora vivo quale tubifex, naupli di artemia,
chironomus o, se di taglia grande, piccoli pesciolini.