PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE

Cipriniforme di medie dimensioni, appartenente alla famiglia dei Cyprinidae; è originario nel bacino fluviale dei fiumi Kapuas, Kepayang, Barito e Kahajan, nel Borneo centro-occidentale; per la sua bellezza e per la facilità di allevamento è ormai cosmopolita, allevato ovunque nel mondo per l'acquariologia.

Presenta un corpo romboidale, abbastanza allungato e compresso lateralmente; la testa, appuntita e raccordata da una fronte ed una gola dritte o leggermente convesse, è relativamente piccola; la bocca, dalle labbra liscie e sottili, è in posizione terminale, leggermente orientata verso l'alto e priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee adattate alla masticazione; intorno alla bocca sono presenti dei bargigli rostrali e mascellari; la linea laterale è completa; la pelle è ricoperta da scaglie cicloidi relativamente grandi; il peduncolo caudale è ben distinto.

La pinna dorsale, dalla forma triangolare, è posta al centro del dorso e termina con un lobo posteriore che sfiora il dorso; la pinna è sostenuta da un raggio molle semplice seghettato posteriormente, a volte preceduto da un'altro raggio molle semplice molto più piccolo, e da 8 o 9 raggi molli ramificati; la pinna anale, trapezoidale e sostenuta da un raggio molle semplice e da 5 o 6 raggi molli ramificati, è posta molto indietro sul ventre e termina con un lobo posteriore che sfiora il peduncolo caudale; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine inciso e diviso in due lobi dagli apici arrotondati; le pinne ventrali, triangolari, sono poste in corrispondenza della pinna dorsale; le pinne pettorali, lunghe, triangolari e con il margine arrotondato, sono poste ad un livello inferiore a quello della bocca ed oltrepassano il punto di inserzione delle pinne ventrali.

La livrea è molto colorata; il fianco è di un color giallo oro con decise sfumature rosate o arancioni; il bordo scuro delle squame crea un leggero disegno a mosaico; sul corpo sono presenti cinque barre trasversali scure, di color nero o verde bottiglia; la prima barra, anteriore, passa sopra gli occhi, la seconda barra passa appena dietro l'opercolo branchiale, la terza barra copre l'origine della pinna dorsale ed arriva sino alla fine delle pinne ventrali, la quarta barra arriva all'origine della pinna anale, mentre la quinta barra passa a metà del peduncolo caudale; la seconda, terza e quarta barra sono più larghe delle altre ed hanno una forma anulare molto irregolare; l'inizio della pinna caudale è, a volte, segnato da una macchia puntiforme scura; sul dorso, alla fine della pinna dorsale, è presente una piccola macchia scura; le pinne sono di color arancione con la parte distale semi-trasparente; il primo raggio della pinna dorsale è di color nero.

Vi sono solo delle leggere differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi, generalmente, sono leggermente più piccoli, più sfinati e mostrano una colorazione più intensa.

Il Desmopuntius rhomboocellatus è molto simile ai Desmopuntius pentaazona e Desmopuntius hexazona; se ne distingue per le tre macchie centrali più larghe e di forma anulare.

Pesce molto vivace ed abbastanza socievole, deve vivere in branchi numerosi; è compatibile con quasi tutti i pesci delle altre le razze purchè veloci in quanto, a volte, mordicchia le pinne dei pesci più lenti e pacifici; molto adatto all'acquario di comunità.

Buon nuotatore; ha bisogno di un acquario con rocce, legni di torbiera, molte piante robuste e spazio libero per nuotare; è consigliabile provvedere ad un energico movimento dell'acqua ottenuto mediante l'uso delle apposite pompe di movimento.

Come molti altri ciprinidi è robusto e tollera la presenza di eventuali residui di sostanze organiche; preferisce un acqua relativamente pulita ed ossigenata; sono sempre consigliati regolari cambi dell'acqua preceduti da un'accurata sifonatura del fondo.

Onnivoro sia in natura che in acquario; accetta qualsiasi tipo di mangime sia surgelato e liofilizzato che mangime secco in scaglie o in granuli.

La riproduzione in acquario è relativamente facile, considerando le condizioni dell'acqua e le dimensioni degli esemplari adulti; non appena si vede, dal corteggiamento, che si è formata una coppia, occorre predisporre una apposita vasca, riempita con non più di 8 centimetri di acqua, presa preferibilmente dall'acquario, come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum Demersum; sul fondo va disposta una griglia a maglie sottili oppure uno strato delle apposite bilie di vetro per riparare le uova che, altrimenti, verrebbero mangiate dagli stessi genitori; come sistema di filtraggio basta un piccolo filtro con una spugna sintetica; i valori dell'acqua dovrebbero essere: temperatura intorno ai 24° / 26°, durezza 5° / 7° dGh ed il PH 6,5 / 7 .

Appena finita la deposizione, che avviene di solito alle prime luci dell'alba, vanno allontanati i genitori e cambiata gran parte dell'acqua; dopo 24 / 36 ore avviene la schiusa delle uova e dopo un paio di giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente; per la prima settimana potranno essere nutriti con infusori e rotiferi successivamente potranno essere somministrati naupli di artemia salina fatti dischiudere apposta; quando avranno raggiunto una dimensione di 1,5 / 2 cm potranno essere nutriti come gli adulti.

In conclusione è un pesce molto adatto al neofita che vuole cimentarsi nelle sue prime riproduzioni.