FERTILIZZANTI
ACQUARIO ACQUA DOLCE
Tutti gli additivi per mantenere belle e vitali le nostre piante!
Per ottenere i migliori risultti nel mantenimento del nostro acquario di acqua dolce occorre iniziare dal fondale,fondamentale per il successivo allestimento; il miglior fondale è composta da un ghiaietto inerte, di origine silicea e privo di calcare, formato da granelli arrotondati e con una granulometria da 3 / 6 mm; utilizzando questo tipo di fondale si ottengono numerosi benefici nel mantenimento dei nostri ospiti: l'assenza di sostenze calcaree aiuta a mantenere la durezza ed il PH nei valori prescelti, i granelli arrotondati evitano di ferire la bocca o il ventre dei pesci che stazionano sul fondo dell'acquario, la granulometria permette un continuo flusso dell'acqua nel fondo evitando la formazione di zone anaerobiche e la conseguente produzione di sostanze tossiche.
L'esperienza indica che quelle miscele di terricci fertilizzati finissimi tanto decantati e pubblicizzati, hanno in definitiva più problemi che vantaggi; tendono ad intasarsi facilmente con i residui prodotti dai pesci e con foglie morte; ad ogni intervento sulle piante si sollevano densi nuvoloni di polveri finissime che intorbidano l'acqua per lunghi periodi e che poi precipitano ricoprendo di sporco le foglie sino al punto di soffocarle; inoltre, per quanto studiati a tavolino, non seguono il naturale processo di assorbimento, diverso da acquario ad acquario, e, quindi, occorre sempre integrarle con fertilizzanti liquidi.
Ma un ghiaietto inerte non possiede gli elementi necessari al sostentamento delle piante e, quindi, occorre integrare la quantità di sali minerali, naturalmente presenti nell'acqua, con degli appositi fertilizzanti da aggiungere alla nostra vasca.
Per ottenere ottimi risultati nella coltivazione delle piante occorre innanzi tutto disporre sul fondo dell'acquario un primo strato di ghiaietto sintetico ferilizzato, tipo Hobby Aqualit o Seachem Flourite, che già contiene nella matrice silicea una certa quantità di sali minerali; questo strato deve poi essere ricoperto dal ghiaietto inerte disposto in maniera scenografica; in questo modo le radici delle piante avranno a disposizione per lungo tempo un adeguato quantitativo di sali minerali.
Non tutte le piante hanno le stesse esigenze nutritive ed allora occorre integrare la fertilizzazione di base, offerta dal ghiaietto sintetico, con delle specifiche pasticche di fertilizzante, da inserire nel fondale vicino alle radici delle varie piante presenti nella vasca.
Ma non tutte le piante acquatiche si nutrono esclusivamente dalle radici ipogee ed allora occorrerà anche aggiungere regolarmente anche dei fertilizzanti liquidi che verranno assorbiti dalle piante mediante le radici aeree o direttamente dalle lamine foliari.
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