LAGO MALAWI
I ciclidi del lago Malawi per la loro bellezza e per i loro colori brillanti sono spesso considerati alla pari con quelli della barriera corallina.
Le grandi dimensioni dello specchio acqueo unite alla presenza di moltissime isole e banchi rocciosi nonché la notevole profondità delle acque libere hanno provocato la formazione di innumerevoli nicchie ecologiche divise le une dalle altre; queste diversificazioni degli habitat hanno condizionato l'evoluzione dei pesci presenti nel lago; il risultato è che vi sono presenti oltre mille differenti specie di pesci di cui oltre nove decimi appartengono alla famiglia dei ciclidi. E' molto probabile che tutte queste specie di ciclidi si siano evolute da un unico progenitore comune arrivato nel lago Malawi oltre due milioni di anni fa.
Nel lago Malawi sono riscontrabili principalmente tre tipi di habitat: costa rocciosa, fondo sabbioso e colonna d'acqua libera; ciascuno di questi ambienti è stato colonizzato da svariate specie di Ciclidi i quali, nel corso dei millenni, si sono evoluti dando vita a forme, relazioni e comportamenti tali da poter trarre il massimo profitto dalle risorse offerte dall’ambiente circostante.
E' possibile dividere tutte le centinaia di specie di Ciclidi presenti in due grosse tribù in base alle loro caratteristiche morfologiche e comportamentali: gli Haplochromini ed i Tilapinei, che si differenziano a secondo del loro comportamento: i primi prediligono le acque relativamente basse, sono territoriali e relativamente aggressivi; i secondi preferiscono, invece, la colonna d'acqua libera, sono gregari e relativamente pacifici.
Gli Haplochromini del lago Malawi
Il primo gruppo, gli Haplochromini sono una sottofamiglia degli Pseudocrenilabrinae e comprende tutto il genere Haplochromis più moltissime specie dei generi Aulonocara, Astatotilapia, e Chilotilapia. Tutti gli Haplochromini sono molto colorati, territoriali e, durante la riproduzione, le femmine incubano le uova in bocca per circa tre o quattro settimane. Gli Haplochromini possono, a loro volta, essere divisi in due sottogruppi localmente conosciuti come mbuna e utaka
Gli mbuna del lago Malawi
La parola mbuna, nel linguaggio locale, significa "che stanno fra i sassi", e si riferisce al comportamento tipico di questi pesci, che preferiscono nascondersi fra le rocce che nuotare in acqua aperta. Gli mbuna abitano nelle zone caratterizzate dalle scogliere rocciose, scegliendo come nidi per la prole delle piccole caverne o degli anfratti tra i sassi; sono generalmente di taglia relativamente ridotta, raggiungendo al massimo i quindici centimetri, e, spesso, si alimentano in maniera specializzata brucando le alghe incrostanti, alghe verdi e diatomee, che si formano sulle roccie e che insieme alle colonie di microrganismi, piccoli crostacei, rotiferi, protozoi, larve di insetti, oligocheti e tardigradi che vi si sviluppano costituiscono il cosidetto Aufwuchs.
Il dimorfismo sessuale dei ciclidi mbuna è molto pronunciato e tutti e due i sessi presentano livree molto colorate; sono pesci molto vivaci e territoriali, i maschi stabiliscono un loro territorio e formano una famiglia con più femmine, anche un centinaio, che difendono strenuamente da altri pretendenti; è, quindi, consigliabile tenere in acquario una sola famiglia di questi bellissimi ciclidi, possibilmente in una vasca con un arredamento composto da grosse roccie sovrapposte, in modo ad formare una vera e propria scogliera.
Da una ristrettissima zona, nei pressi di Chewere, sulla costa nord-ovest del lago, proviene il Chindongo elongatus varietà Chewere.
Nelle vicinanze della penisola di Chilumba, nel Malawi, si ritrovano esemplari del Tropheops tropheops varietà Chilumba, caratteristici per la notevole differenza tra le livree del maschio e della femmina, esemplari dell'Aulonocara stuartgranti varietà Chilumba, del Maylandia zebra varietà Chilumba, del Chindongo elongatus, varieta Mpanga

Chindongo Elongatus
Varietà Mpanga

Maylandia Zebra
Varietà Chilumba
Poco più a sud tra l'altro troviamo, tra le scogliere di Mpanga reef, sempre nel distretto di Chilumba. il Labeotropheus trewavasae varietà Mpanga Red e il Chindongo elongatus varietà Mpanga, conosciuto commercialmente come Pseudotropheus yellowtail.

Chindongo elongatus
Varietà Mpanga
Sulle scogliere dell'isola di Chitande si ritrovano esemplari di Aulonocara ethelwynnae varietà Chitande, dello Pseudotropheus sp. varietà Chitande Makonde e del Petrotilapia sp. varietà Chitande.
Il Labeotropheus fuelleborni varieta Katale, insieme al Metriaclima o Maylandia zebra varietà Katale abitano le acque nei pressi dell'isola di Katale.

Labeotropheus Fuelleborni
Varietà Katale

Maylandia Zebra
Varietà Katale
Sulle scogliere dell'isola di Likoma e della vicina località di Mara Point, si rinviene il Maylandia aurora.

Maylandia Aurora
Nelle acque dell'isola di Mbowe è possibile trovare esemplari del Metriaclima o Maylandia zebra var. mbowe.

Maylandia Zebra
Varietà Mbowe
Tra le scogliere di Jalo Reef e Crockodile Rock è presente uno dei ciclidi più conosciuti in campo acquariofilo, il Melanocromis auratus; originario di queste acque ma ormai riprodotto in cattività da lungo tempo, con ottimi risultati.

Melanocromis Auratus
Dagli ambienti rocciosi di Minos Reef proviene il Maylandia Estherae.
Gli utaka del Malawi!
Gli utaka sono invece gli abitatori delle spiagge, preferiscono le acque relativamente basse, al di sopra della sabbia, e fanno il nido in piccole buche scavate nella sabbia, sono generalmente più grandi degli mbuna, raggiungendo anche i quaranta centimetri di lunghezza, inoltre sono molto meno specializzati per quanto riguarda all'alimentazione. Anche per gli utaka il dimorfismo sessuale è molto pronunciato ed i colori sgargianti delle livree sono appannaggio dei soli maschi in quanto le femmine presentano livree più spente, marroncine o grigiastre. Normalmente questi ciclidi sono meno aggressivi e territoriali rispetto agli mbuna; è possibile la convivenza, in acquari molto grandi, tra pesci di taglia diversa.
Anche gli utaka sono poligami e le femmine incubano oralmente le uova per un periodo simile a quello delle altre specie.
Endemico in tutto il lago è degno di nota il Chilotilapia euchilus che popola le acque relativamente basse, nei pressi delle rive nella zona intermedia tra roccia e sabbia; la sua alimentazione e’ composta da principalmente di invertebrati, molluschi e crostacei che cattura tra le rocce o tra la sabbia aiutandosi con le sue particolari labbra molto sviluppate.
Dalle acque profonde sopra il fondo sabbioso delle località di Chipoka e di Maleri Islands, nella parte sud-occidentale del lago, e dalle località di Nkhomo e di Usisya, nella parte nord-occidentale proviene lo splendido Aulonocara baenschi.

Aulonocara Baenschi
Più a sud, dalle acque della località di Otter Point, proviene il coloratissimo Aulonocara jacobfreibergi.

Aulonocara Jacobfreibergi
I Tilapinei del Malawi!
La tribù dei Tilapinei è composta da specie di taglia più grande rispetto agli Haplochromini, prediligono le acque più aperte, sono pacifici e gregari, spesso nuotano in branchi numerosi; si nutrono di principalmente di detriti, insetti, piccoli pesci, alghe, piante acquatiche e piccoli crostacei che trovano sul fondo.
I Tilapinei sono rappresentati dal Coptodon rendalli, detta Tilapia pettirosso, e dalla Tilapia sparrmanii, del genere Tilapia, che durante la riproduzione costruiscono un nido sul fondo di sabbia, a ridosso di piante acquatiche, e dai chambo, cinque o sei specie, seconde le diverse classificazioni, di Nyasalapia, un subgenere di Oreochromis che sono degli incubatori orali, endemici in tutto il lago, tra i quali si annoverano: Nyasalapia karongae, Nyasalapia lidole, Nyasalapia squamipinnis.

Coptodon Rendalli
Le altre famiglie presenti nel Lago Malawi.
Tra i pesci del lago Malawi che non appartengono alla famiglia dei Ciclidi sono presenti anche alcune specie di Cyprinidae del genere Labeo, Barbus e Opsaridium, come il Barbus paludinosus ed il Engraulicypris sardella, alcuni siluridi dei generi Bathyclarias e Clarias come il Bathyclarias nyasensis, il Clarias gariepinus ed il Bagrus meridionalis, dei Mochokidae del genere Synodontis e Chiloglanis; sono presenti alcune specie del genere Mastacembelus come il Mastacembelus shiranus ed il Mastacembelus moorii; dei Mormyridae dei generi Marcusenius, Mormyrops e Petrocephalus.
Altri piccoli pesci presenti nel Lago Malawi ed adatti alla vita in acquario sono alcuni Characidae del genere Brycinus come il Bycrinus imberi e dei Poecilidae come l'Aplocheilichthys johnstoni e l'Aplocheilichthys katangae.