Piccolo siluriforme della famiglia dei Doradidae; è diffuso in Guyana, Suriname, Guyana Francese e Brasile, zona finale del Rio delle Amazzoni, Rio Essequibo,
Rio Suriname, Rio Marowijne, Rio Oyapeek, Rio Cassipore.
Il corpo è claviforme, con la parte posteriore, stretta ed allungata, ricoperta da piastre ossee verticali incernierate tra di loro; sul dorso sono presenti numerose
escrescenze spinose disposte su una linea longitudinale che dall'occhio arriva sino alla pinna caudale; la testa è grossa, piatta e ricoperta di piastre ossee saldate tra di loro
in un'unico scudo; gli occhi sono molto piccoli e posti molto in alto; la bocca, posta in posizione terminale, è larga; intorno alla bocca sono presenti sei lunghi bargigli carnosi,
molto mobili e sensibili; l'opercolo branchiale è dotato di un aculeo spinoso rivolto verso il dietro; il peduncolo caudale è lungo e sottile.
La pinna dorsale, dalla forma triangolare, ha le prime spine rigide molto massicce; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine appena arrotondato; le
pinne pettorali hanno anche loro le prime spine molto massicce, leggermente piegate ad arco e dotate di piccole escrescenze spinose; la pinna anale e le pinne ventrali, di forma
triangolare, sono poste molto indietro nel corpo; sul peduncolo caudale è presente anche una piccola pinna adiposa.
La livrea è molto variabile ma generalmente è di un color marroncino nerastro, ricoperto da macchie biancastre disposte a caso; sulla schiena, sulle guance e sulle
pinne dorsale e pettorali sono presenti altre piccole macchie di color bianco o turchese.
Pesce molto pacifico, di abitudini crepuscolari e notturne, passa quasi tutto il tempo nascosto sul fondo dell'acquario a cercare avanzi di cibo con i suoi lunghi
bargigli; è molto adatto agli acquari di comunità in compagnia di pesci piccoli ed altrettanto pacifici, come l'Hyphessobrycon peruvianus o l'Hyphessobrycon
herbertaxelrodi; o, anche, di pesci leggermente più vivaci come i ciclidi nani.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben ossigenata e filtrata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di
effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Onnivoro, in natura ed in acquario; per cibarsi cerca con i lunghi bargigli, instancabilmente, tutte le particelle organiche, sia vegetali che animali, che trova sul
fondo; per questo motivo è considerato un ottimo pesce pulitore del fondo; se non vi sono sufficienti residui organici può essere alimentato con il mangime surgelato, gradisce in modo
particolare i Chironomus, oppure con il Mangime Liofilizzato ed anche con il mangime secco, in fiocchi o in granuli
di piccolo diametro.
Da notare il nome comune molto curioso, che deriva dal rumore che questo pesce produce quando viene pescato; simile ad un vagito o ad un cigolio, viene emesso facendo
stridere l'una con l'altra le piastre ossee che ricoprono il corpo del pesce.
Purtroppo non si hanno notizie di una sua eventuale riproduzione in acquario e tutti gli esemplari offerti sul mercato provegono dalla cattura effettuata nei luoghi di origine.
Specie molto adatta all'acquario del principiante alle prime esperienze.