Piccolo ciprinodontiforme appartenente alla famiglia dei Nothobranchiidae; proviene originariamente dalla costa dell'Africa centro-occidentale: Camerun, Guinea Equatoriale, Gabon, Congo, Angola.
Presenta un corpo fusiforme, molto allungato e leggermente schiacciato sui fianchi; la testa occupa tutta la parte anteriore del corpo; la bocca è piccola, in posizione terminale e orientata verso l'alto; il peduncolo caudale
è poco differenziato.
La pinna dorsale, dalla forma triangolare e sostenuta soltanto da 9 / 11 raggi molli, è posta molto indietro sul dorso e termina con un lungo lobo posteriore dall'apice rialzato ed appuntito; la pinna anale, dalla forma
trapezoidale e sostenuta a sua volta soltanto da 14 / 16 raggi molli, è posta in corrispondenza della pinna dorsale e termina anch'essa con un lobo posteriore dall'apice appuntito; la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il margine
convesso con gli apici appuntiti che si prolungano i due lunghi, sottili filammenti; le pinne pettorali, dalla forma a ventaglio e con il margine molto arrotondato, sono poste molto in avanti ed in basso; le pinne ventrali, piccole e
dalla forma triangolare, sono poste appena prima della pinna anale.
Questa specie presenta un notevole dimorfismo tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile.
La livrea degli esemplari di sesso femminile è poco colorata, di un giallo chiaro con riflessi di color arancione, attraversata longitudinalmente da due file di puntini di color rosso scuro; le
pinne sono semi-trasparenti, con dei leggeri riflessi turchesi o arancio e con qualche puntino rosso.
La livrea degli esemplari di sesso maschile è estremamente colorata e variabile; su un fondo giallo oro oppure celeste cielo, con sfumature porpora o arancio, è presente una macchietatura di color rosso brillante; la pinna anale, del medesimo
colore del fianco, presenta solitamente una riga rossa prossimale ed una gialla distale; la pinna dorsale è come l'anale ma con i colori più intensi; la pinna caudale, di color turchese o oro con al centro una macchiettatura rossa, presenta,
sui margini superiore ed inferiore, un bordo formato da una riga rossa prossimale ed una riga arancione distale; i sottili filamenti che si prolungano dagli apici delle pinne sono di color giallo oro o bianco.
E' un pesce molto pacifico e timido; si consiglia di allevarlo in acquari dedicati, di piccola grandezza, con un'abbondante vegetazione, formata da piante come l'Ammania senegalensis oppure la Ceratopteris cornuta,
ed illuminazione non troppo intensa; sono consigliati valori chimici dell'acqua intorno ai 8° / 10° dGh e 6,5 / 7 PH, è altresì consigliato un potente filtraggio, meglio se effettuato tramite un Filtro
Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Utile, specialmente per favorire la riproduzione, ma non necessario per il mantenimento quotidiano il trattamento dell'acqua con estratti di torba liquida.
Molto compatibile con pesci piccoli e altrettanto tranquilli, tipo l'Austrolebias nigripinnis oppure lo Spectrolebias reticulatus.
In natura è quasi esclusivamente insettivoro; in acquario accetta mangime surgelato, artemie e, preferibilmente, chironomus; qualche volta anche il Mangime Liofilizzato o il secco in piccole scaglie.
La riproduzione è difficile da realizzare ma possibile; conviene scegliere una coppia affiatata in un branchetto di 8 / 10 individui; la coppia prescelta va inserita in un acquario dedicato solo a
loro, della capacità di circa venti litri, riempito con acqua dalla durezza di 5 / 6 dGh e PH 6 / 6,5 e dotata di un filtraggio con torba attiva in granuli; l'acqua deve raggiungere una colorazione bruna, simile
a quella di un tè; è molto importante in quanto gli acidi umici della torba impediscono l'attacco di muffe e batteri sulle uova che altrimenti andrebbero perse nei 2 o 3 giorni successivi alla deposizione; come
arredamento conviene inserire solamente con un ciuffo di torba filamentosa oppure di lana sintetica grossolana; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene che le pareti siano oscurate e l'acquario
sia sistemato in un posto molto buio e tranquillo.
Dopo la deposizione, che avviene nel substrato, si allontanano i riproduttori e si toglie tutta l'acqua; si lascia la vasca umida ad una temperatura di 20° C per circa quaranta o sessanta giorni.
Dopo questo periodo si riempie di nuovo la vasca, con acqua delle stesse caratteristiche di cui sopra e si attende la schiusa; dopo la schiusa gli avannotti perdono il sacco vitellino in alcuni giorni e vanno inizialmente
alimentati con infusori o Cyclops; dopo un paio di settimane possono essere alimentati con naupli di artemia salina fatti appositamente schiudere.
In definitiva è un piccolo pesce tranquillo e molto colorato, ma poco adatto all'acquario di un neofita; occore inoltre avere l'accortezza di coprire l'acquario con una lasta di vetro o una rete a maglie
sottili in quanto è un ottimo saltatore.