PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE


Nomenclatura binomiale
Carassius auratus 'Tosakin'
Carassius auratus auratus, Carassius chinensis, Carassius encobia, Cyprinus auratus, Cyprinus langsdorfii, Cyprinus mauritianus
Nome comune
Pesce rosso Tosakin
Tosakin goldfish
Dimensione
Massima 32 cm
Normalmente 4 / 15 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 10° / 30° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Varietà di allevamento di un cipriniforme della famiglia dei Cyprinidae originario dell'estremo oriente: Cina, Corea e Giappone.
L'allevamento del Carassius auratus in Cina e Giappone risale a più di mille anni fa; in quei tempi non veniva allevato in acquari di vetro bensì in grossi vasi di porcellana dalla forma a conca, detti Cachepot; per questo motivo era più importante l'aspetto che si poteva vedere dall'alto piuttosto di quello visto di profilo; per questo motivo gli appassionati di allora cominciarono a selezionare varietà che avessero un aspetto particolare se viste dall'alto.
Così, a partire dai Ryukin ed incrociandoli con i Ranchù, vennero selezionati i Tosakin, da un samurai di rango inferiore nel feudo di Tosa (ora prefettura di Kōchi), a Shikoku, nel Giappone meridionale; si pensava che gli attacchi aerei statunitensi nel 1945, durante la seconda guerra mondiale, e un terremoto nel 1946 avessero spazzato via la varietà, ma un acquariofilo locale, Hiroe Tamura, riusci a trovare in vita 6 esemplari, 2 adulti e 4 giovani di 2 anni, in un ristorante locale chiamato Kyousuirou; riuscì ad acquistare i 6 esemplari scambiandoli con una grande bottiglia di shōchū, una vodka giapponese ottenuta dalle patate dolci, e fu in grado di far rivivere con successo la varietà Tosakin a Kochi; nel 1969, il governo giapponese dichiarò il Tosakin un "Tennen Kinenbutsu" ovvero un tesoro naturale della prefettura di Kōchi; pochi anni dopo, fu fondata nella prefettura di Aichi la "Tosakin Preservation Society".
Presenta un corpo ovoidale, a forma di pugno, molto più gonfio e tozzo rispetto a quello del Carassius auratus normale; la testa è appuntita, priva di scaglie e raccordata da una fronte ed una gola leggermente concave; gli occhi sono relativamente piccoli e leggermente sporgenti; davanti agli occhi vi sono due corte narici tubolari, con funzione olfattiva; la bocca, piccola, è posta in posizione terminale ed è priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee adattate alla masticazione; intorno alla bocca, contrariamente alle altre specie di Cyprinidae, non sono presenti dei bargigli; la linea laterale è completa e leggermente sinusoidale; il peduncolo caudale, lungo e sottile, è ben distinto.
La pinna dorsale, dalla forma trapezoidale e sostenuta da 3 o 4 spine rigide, seghettate posteriormente, e da 14 / 20 raggi molli, si estende dalla metà del dorso e termina con un piccolo lobo posteriore dall'apice arrotondato; la pinna anale, dalla forma triangolare e sostenuta a sua volta da 2 o 3 spine rigide, seghettate posteriormente, e da 4 / 7 raggi molli, si stende sulla parte finale del ventre e termina con un piccolo lobo posteriore dall'apice molto arrotondato; la pinna caudale è molto particolare e la sua forma è determinante: si apre e si allarga orizzontalmente formando un semicerchio piatto, con i bordi anteriori che si rovesciano al di sotto una o due volte; le pinne ventrali, molto lunghe e dalla forma triangolare con l'apice arrotondato, sono poste in corrispondenza dell'inizio della pinna dorsale; le pinne pettorali, triangolari e con il margine obliquo, sono poste ad un livello inferiore di quello della bocca.
La livrea è di color rosso metallizzato, oppure rosso e bianco o grigio-ferro; recentemente è stata sviluppata una colorazione screziata, detta Calicò, ma non è stata ancora riconosciuta nel rigido disciplinare.
Non vi sono grosse differenze tra gli esemplari di sesso femminile e quelli di sesso maschile; quest'ultimi sono solo leggermente più snelli di quelli di sesso femminile e presentano, durante il periodo della riproduzione, dei tubercoli nunziali sull'opercolo branchiale, sul dorso e sulle pinne pettorali.
Varietà molto più delicata della forma originaria, è difficile da allevare in un acquario, tanto che il suo allevamento in Giappone, è considerato un'arte; è meglio allevare un singolo esemplare, in solitudine, in una particolare bacinella di ceramica, perfettamente rotonda, con acqua calma e con pochissimo movimento; teme, inoltre, i bruschi cambiamenti di temperatura.
Come tutti i carassi è onnivoro e si nutre di tutto quello che può trovare in acqua; è preferibile somministrare chironomus surgelato, Mangime Liofilizzato o l'apposito mangime secco in scaglie o in granuli; gradisce anche la verdura fresca, lattuga, banana, spinaci appena scottati; il mangime deve essere somministrato in piccolissimi bocconi e con molta parsimonia, più volte al giorno
La riproduzione è molto difficile e riservata agli allevatori più esperti.

Carassius Auratus

Carassius Auratus
Varietà Cometa

Carassius Auratus
Varietà Ranchu

Carassius Auratus
Varietà Ryukin Rosso

Carassius Auratus
Varietà Oranda Rosso

Carassius Auratus
Varietà Fantail
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale