PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Danio kerri
Brachydanio Kerri
Nome comune
Danio azzurro
Blue danio
Dimensione
Massima in natura 5 cm
In acquario 3 / 4 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 12° dGh
PH: 6,5 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Cipriniforme di piccole dimensioni appartenente alla famiglia dei Cyprinidae; proviene originariamente dai piccoli corsi d'acqua delle isole situate nel Golfo del Siam, al largo della Thailandia meridionale; grazioso e facile da allevare è stata una specie molto allevata nell'acquariologia, ma ora è leggermente meno richiesta.
Presenta un corpo fusiforme, molto allungato e compresso lateralmente; il dorso presenta un accenno di dosso centrale; la testa è relativamente grande ed appuntita; l'occhio è relativamente grande; la bocca, in posizione terminale, è decisamente orientata verso l'alto e priva di denti; all'interno della cavità orale sono presenti due ossa falciformi, dette denti faringei, munite di numerose protuberanze ossee, adattate alla masticazione; intorno alla bocca è presente una coppia di lunghi bargigli che arrivano fino alla pinna pettorale; la linea laterale è assente; il peduncolo caudale è lungo, largo e ben distinto.
La pinna dorsale, di forma triangolare e sostenuta da uno o 2 raggi molli semplici, con il secondo sempre più lungo del primo e da 7 o 8 raggi molli ramificati, termina con un lobo posteriore che non arriva al dorso; la pinna anale, di forma trapezoidale e sorretta a sua volta da 1 o 2 raggi molli semplici, con il secondo più lungo del primo, e da 13 o 14 raggi molli ramificati, inizia in corrispondenza della pinna dorsale e termina con un lobo posteriore che sfiora il peduncolo caudale; la pinna caudale, stretta e di forma trapezoidale, ha il margine posteriore leggermente inciso e diviso in due piccoli lobi dagli apici arrotondati; le pinne ventrali, di forma triangolare, sono poste molto più avanti della pinna dorsale; le pinne pettorali, piccole, triangolari e con il margine arrotondato, sono poste poco dopo il margine inferiore dell'opercolo branchiale.
La livrea, decisamente appariscente, è di un color azzurro più o meno scuro, secondo l'isola di provenienza, con il ventre di color grigio argento ed il dorso di color verde oliva; sul fianco sono disegnate 5 righe longitudinali, di color giallo oro, che partono dall'opercolo branchiale ed arrivano sino alla pinna caudale; le 3 righe centrali sono più evidenti mentre quelle laterali sono meno marcate ed, a volte, evanescenti; lungo la sommità del dorso è presente una fila di trattini iridescenti di color giallo oro; la pinna caudale e di color giallo oro con un cuneo centrale di color azzurro; la pinna anale, semi-trasparente, è attraversata longitudinalmente da una riga di color giallo oro; le altre pinne sono semi-trasparenti.
Non vi sono grosse differenze tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; quest'ultimi hanno solo il ventre più gonfio.
Pesce molto pacifico e vivace ma timido; è molto adatto anche alle vasche di medie dimensioni, con folta vegetazione; convive egregiamente in un acquario di comunità con tutti i pesci pacifici e di medio-piccola taglia come piccoli caracidi o ciprinidi; essendo gregario è consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 o 10 individui, altrimenti diventa timido e pauroso.
Pesce molto robusto ed originario dei corsi d'acqua caratterizzati da notevoli variazioni stagionali di portata è poco sensibile ai valori chimici dell'acqua che deve però essere molto ben filtrata ed areata; sono molto consigliati un potente sistema di filtraggio, regolari cambi parziali, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
Carnivoro, in natura si nutre della piccola fauna che trova nel suo ambiente: piccoli vermi, uova e larve di insetti; in acquario accetta qualsiasi tipo di alimentazione: preferisce soprattutto chironomus surgelati o liofilizzati ma accetta anche mangime secco in scaglie o in microgranuli.
La sua riproduzione in acquario è possibile e molto interessante; è abbastanza facile riconoscere i sessi ma è comunque meglio far formare una coppia affiatata in un piccolo branco di giovani esemplari; per la riproduzione occore una piccola vasca riempita con acqua leggermente tenera e neutra (5° dGh; 6,8 PH; 28° C); per non infastidire i riproduttori è meglio se la vasca è schermata e posta in un posto tranquillo; sul fondo va sistemato uno strato delle apposite bilie di vetro oppure una semplice griglia dalle maglie sottili, leggermente sollevata, per evitare che gli stessi genitori si mangino le uova; come arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum demersum; come sistema di filtraggio è sufficente un piccolo filtro a spugna sintetica.
Dopo intensi giochi amorosi, i riproduttori espellono e fecondano le uova che scendono tra le bilie di vetro o sotto la griglia; dopo la deposizione è meglio allontanare i riproduttori e cambiare quanta più acqua possibile senza scoprire le uova.
La schiusa avviene dopo circa 24 / 36 ore e gli avannotti, minuscoli, si attaccano all'arredamento con un disco adesivo presente sulla testa; dopo circa 2 o 3 giorni i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente per la vasca; ora si possono nutrire con infusori, rotiferi e parameci oppure con gli appositi mangimi liquidi; dopo un paio di settimane si possono somministrare naupli di artemia salina appena schiusi; raggiunta una lunghezza di 1,5 cm si possono nutrire come gli adulti.
In definitiva è una razza molto consigliabile sia per chi inizia a curare un acquario tropicale, che per l'esperto acquariofilo.

Danio Albolineatus

Danio Kyathit

Danio Margaritatus

Danio Rerio

Rasbora Kalochroma

Tanichthys Albonubes
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale