Grosso Osteoglossiforme appartenente alla famiglia dei Mormyridae; proviene dall'Africa centro occidentale: Angola, Congo, Camerun, Niger; tutti gli esemplari in commercio
provengono dalla pesca effettuata nei luoghi di origine.
Presenta un corpo, dalla forma molto particolare, fusiforme, allungato; il corpo è quasi cilindrico anteriomente mentre è molto compresso lateralmente nella parte posteriore; la
testa è grande e conica; gli occhi sono molto piccoli; davanti agli occhi vi sono due coppie di narici tubolari; la bocca è molto piccola, rotonda, in posizione terminale e con il labbro
inferiore prolungato a formare una sorta di lunga proboscide; il peduncolo caudale è lungo e sottile.
La pinna dorsale, triangolare, è posta alla fine del dorso, appena prima del peduncolo caudale; la pinna caudale, dalla larga forma a delta è profondamente incisa e divisa in due
lobi sottili, allungati e con gli apici arrotondati; la pinna anale, triangolare, è posta simmetricamente alla pinna dorsale; le pinne ventrali, piccole e triangolari, sono poste al centro del
ventre; le pinne pettorali, di forma triangolare e con il margine obliquo, sono molto sviluppate.
Livrea è poco appariscente, colorata di un grigio nerastro tendente al marrone violaceo o al verde bottiglia; all'altezza della pinna dorsale vi sono due bande trasversali chiare,
curvate a forma di parentesi tonde; il margine distale della pinna dorsale, di quella caudale e di quella anale, è semi-trasparente.
Di abitudini crepuscolari e notturne; per muoversi ed orientarsi nel buio e per scovare le prede emette delle piccole scariche elettriche.
Relativamente pacifico; nell'acquario di comunità è territoriale e solitamente aggressivo nei confronti dei membri della propria specie; convive invece con tutte le altre specie
purchè robuste e di grosse dimensioni.
Carnivoro sia in natura che in acquario; si nutre di mangime vivo, crostacei, larve di insetto, o di mangime surgelato, artemie, chironomus, pesciolini e polpa di cozza che
raccoglie fondo dell'acquario con la lunga proboscide.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed aereata; è molto importante che il fondo della vasca sia ricoperto
da un ghiaietto con i grani piccoli ed arrotondati per non ferire la proboscide con cui fruga continuamente alla ricerca delle piccole prede di cui si nutre.
Non si hanno notizie su di una sua eventuale riproduzione in acquario e tutti gli esemplari offerti in commercio provengono dalla cattura nelle zone di origine.
Le caratteristiche di convivenza e di alimentazione lo rendono un pesce adatto all'acquario di un esperto.