PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE



Nomenclatura binomiale
Hyphessobrycon amandae
Nome comune
Hyphessobrycon Nano
Tetra red dwarf, Ember tetra, fire Tetra
Dimensione
Massima in natura 25 mm
In acquario 20 mm
Valori dell'acqua
Temperatura: 24° / 28° C
Durezza: 5° / 18° dGh
PH: 6 / 7
Allevamento e compatibilità in acquario
Piccolo caraciforme appartenente alla famiglia dei Characidae o Characinidae; provenie originariamente dal Brasile orientale, al confine tra gli stati di Goiás e Mato Grosso: bacino imbrifero del Rio Araguaia, principale affluente del Rio Tocantins; ormai è intensivamente allevato ovunque per l'acquariologia.
Presenta il corpo di forma rombidale, molto allungato e molto compresso lateralmente; la testa è grande con gli occhi molto grandi; la bocca, piccola, è in posizione terminale e leggermente orientata verso l'alto; il peduncolo caudale è ben distinto.
La pinna dorsale, dalla forma triangolare, lunga e stretta, è sostenuta da 11 o 12 raggi molli biforcati all'estremità che formano un piccolo lobo posteriore; il primo dei raggi molli è più corto dei successivi; alla fine del peduncolo caudale è presente una piccola pinna adiposa; la pinna caudale, di forma trapezoidale, è nettamente divisa in due lobi simmetrici, con gli apici arrotondati; la pinna anale, sostenuta da 3 spine rigide e da 19 / 21 raggi molli, biforcati all'estremità, ha una forma trapezoidale con la parte anteriore molto più lunga e la posteriore a scalare; le pinne ventrali, di forma triangolare sono lunghe e strette e con gli apici appuntiti; le pinne pettorali, in posizione giugulare, sono anch'esse di forma triangolare, lunghe e strette.
La livrea, molto appariscente, è di un colore che varia tra il giallo uovo, l'arancione carico ed il rosso vivo; gli apici delle pinne sono più chiari, quasi semitrasparenti.
Pesce gregario, molto pacifico ma vivace; convive egregiamente con tutti i pesci di piccola taglia; è consigliabile tenerlo in branchi di almeno otto o dieci individui, in caso contrario diventa timido e pauroso; è molto adatto alle vasche di comunità con pesci di piccola taglia, come Paracheirodon axelrodi, Paracheirodon innesi, Hyphessobrycon peruvianus oppure gli Hemigrammus erythrozonus.
Necessita di una vasca di media grandezza e con molte piante, anche delicate, come Cabomba caroliniana, Limnophila aquatica oppure Heteranthera zosterifolia, legni e rocce per fare nascondigli.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Pesce carnivoro, in natura si nutre di piccoli organismi plantonici che caccia attivamente di giorno; in acquario accetta qualsiasi tipo di mangime surgelato: artemia, chironomus, accetta anche Mangime Liofilizzato di piccole dimensioni e mangime secco in piccole scaglie o in microgranuli.
La riproduzione è abbastanza facile da realizzare in un acquario dedicato solo a loro: la vasca, dalla capacità di circa venti litri, va rienpita con acqua con una durezza di 1° / 2° dGh ed un PH intorno al 6; ad un paio di centimetri dal fondo deve essere posizionata una griglia orizzontale a maglie fitte che permetta alle uova di raggiungere il fondo senza essere mangiate; le uova sono molto sensibili alla luce e quindi conviene un'aggiunta di estratto di acidi umici, che le pareti della vasca siano oscurate e che l'acquario sia sistemato in un posto molto buio; come arredamento basta disporre qualche filo di Ceratophyllum Demersum.
E' difficile distinguere il sesso dei riproduttori e comunque è sempre meglio far formare una coppia affiatata in un branchetto composto da una decina di esemplari; quando si vede che un maschio tenta di avvolgere con il proprio corpo quello di una femmina si pesca la coppia e la si introduce nella vasca di riproduzione.
Dopo la deposizione si allontanano i riproduttori e si toglie quasi tutta acqua; la schiusa avviene dopo circa sei giorni dalla deposizione.
Dopo la schiusa è meglio mantenere al buio la vasca, sino a quando gli avannotti non nuotano liberamente; quando accade essi possono venir alimentati con infusori , rotiferi o parameci oppure con gli appositi mangimi liquidi per ovipari; dopo qualche settimana possono essere nutriti naupli di artemia salina fatti schiudere apposta.
In conclusione è una specie estremamente consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale di piccole dimensioni e popolato da pesci tranquilli.

Paracheirodon Axelrodi

Paracheirodon Innesi

Hemigrammus Erythrozonus

Hyphessobrycon Peruvianus

Limnophila Aquatica

Ceratophyllum Demersum
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale