PESCI
DI ACQUA DOLCE TROPICALE




Nomenclatura binomiale
Mesoheros festae
Cichlasoma festae, Amphilophus festae, Parapetenia festae
Nome comune
Terrore rosso
Red terror, guayas cichlid, harlequin cichlid, roter ecuadorbuntbarsch, terreur rouge
Dimensione
Massima in natura 25 cm
In acquario 6 / 20 cm
Valori dell'acqua
Temperatura: 26° / 30° C
Durezza: 4° / 18° dGh
PH: 6 / 7,5
Allevamento e compatibilità in acquario
Perciforme di medie dimensioni, appartenente alla famiglia dei Cichlidae, è originario della costa pacifica del Sud America: bacino fluviale costiero compreso tra il Rio Esmeraldas, in Ecuador, fino al Rio Tumbes in Perù; per la sua particolare bellezza è riprodotto ed allevato in grandi quantità per il mercato dell'acquariologia.
Il nome con cui è classificato proviene dal biologo e naturalista italiano Enrico Luigi Festa (1868-1939), per il suo lavoro sui ciclidi dell'Equador.
Presenta un corpo robusto, ovoidale, compresso lateralmente e relativamente squadrato; la testa è appuntita, raccordata da una fronte dritta e spiovente; l'occhio è piccolo; davanti agli occhi sono presenti un paio di narici che non hanno funzione respiratoria ma olfattiva; la bocca, piccola, piatta e con le labbra carnose è posta in posizione sub-terminale; la bocca è protrattile ed all'interno sono presenti due ulteriori mandibole faringee dotate di denti robusti; la disposizione dei muscoli della masticazione permette la possibilità di muovere indipendentemente le doppie mandibole per masticare il cibo, spesso troppo grande per un unico boccone; l'opercolo branchiale è dotato di un preopercolo articolato; il peduncolo caudale è stretto e ben distinto.
La pinna dorsale, di forma trapezoidale, è sostenuta da 15 o 16 spine rigide e da 12 raggi molli, più lunghi delle spine rigide precedenti e con il 5°, 6° e 7° formanti un lungo apice appuntito che si prolunga in un filamento; questa pinna ricopre gran parte del dorso e termina con un piccolo lobo posteriore dal margine arrotondato; la pinna anale, di forma trapezoidale e posta molto indietro sul ventre, è sostenuta da 5 spine rigide, con le prime 4 separate le une dalle altre, e da 8 raggi molli ramificati, con il 3°, 4° e 5° molto allungati, a formare un filamento; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine arrotondato; le pinne pettorali, trapezoidali, hanno il margine appena arrotondato; le pinne ventrali, di forma triangolare e molto allungate, hanno l'apice appuntito.
La livrea è molto colorata ed appariscente: è di un color arancione carico, con la fronte, la nuca ed il dorso di un color rosso fuoco; sulla fronte vi è una piccola barra trasversale, di color nero, che termina a livello degli occhi; sul fianco sono disegnate 7 o 8 barre trasversali, di un color nero o verde bluastro, con la prima a forma di "Y" e l'ultima che inanella il peduncolo caudale; sul fianco sono inoltre presenti numerosi puntini di color turchese; la pinna dorsale è divisa, obliquamente, in due parti, con l'anteriore di color nero e la posteriore di color rosso fuoco; la pinna anale è di color rosso fuoco con i primi raggi di color nero; la pinna caudale è di color rosso fuoco mentre le pinne ventrali sono di color nero; anche sulle pinne vi sono numerosi puntini di color turchese.
Vi sono notevoli differenze somatiche tra gli esemplari di sesso maschile e quelli di sesso femminile; i primi, sempre molto più grandi, presentano una leggere gibbosità sulla fronte, gli apici della pinna dorsale e di quella anale molto più lunghi, le barre trasversali meno evidenti ed un ocello di color nero, orlato turchese, alla fine del peduncolo caudale; con l'età gli esemplari di sesso maschile perdono del tutto le barre trasversali e la livrea diviene di un color giallo dorato; gli esemplari di sesso femminile hanno invece le barre trasversali molto evidenti ed il ventre più rotondo.
Pesce molto robusto e longevo, purtroppo è molto aggressivo e vorace; non è assolutamente adatto alla convivenza con pesci anche poco più piccoli di lui; non è molto adatto alla vasca acquariofilo principiante.
La soluzione migliore è allevare una coppia in una vasca molto grande, con un fondale composto da grossi ciotoli, in quanto ha il vizio di smuovere continuamente il fondo e di rovinare le piante; è meglio inserire come arredamento soltanto grossi legni di torbiera, vasetti di terracotta e rocce; volendo si possono inserire alcuni grossi loricaridi corazzati come Platydoras armatulus, Panaque nigrolineatus, Panaque suttoni, Panaque armbrusteri, Hypostomus plecostomus, Hypostomus punctatus.
In natura è onnivoro; si nutre di alghe patinose e della microfauna che vi si trova dentro, di insetti, vermi, crostacei e piccoli pesci.
In acquario è praticamente onnivoro, preferisce mangime surgelato, artemia, chironomus, se di grossa taglia accetta anche polpa di cozze, pesciolini o gamberetti surgelati; occorre somministrare anche mangime di origine vegetale come foglie di lattuga o rotelle di zucchina o di banana; accetta anche mangimi liofilizzati oppure mangimi secchi in grossi granuli.
Esigente per quanto riguarda le caratteristiche chimico-fisiche dell'acqua dell'acquario che devono rimanere molto stabili; dato il suo appetito smodato occorre dotare la vasca di un potente sistema di filtraggio e di ossigenazione e fare frequenti ed abbondanti cambi dell'acqua preceduti da un'accurata sifonatura del fondo; sono inoltre consigliati regolari trattamenti con ozono ed aggiunte settimanali di Oligoelementi e Bioelementi.
La riproduzione è possibile in una vasca appositamente dedicata, della capacità di almeno 300 litri, dotata di un potente filtraggio ed arredata con un poco di ghiaietto, rocce e legni di torbiera; anche se è facile determinare il sesso di questi grossi pesci, è sempre meglio far formare una coppia in un gruppo di 5 o 6 giovani esemplari.
Dopo un prolungato corteggiamento, a volte anche violento, le uova vengono deposte dalla femmina in una grotta o in un vasetto di terracotta ed immediatamente fecondate dal maschio; dopo la deposizione entrambi i genitori si prendono cura delle uova e difendono il loro territorio da tutti gli altri pesci.
Le uova si schiudono in 2 o 3 giorni e gli avannotti vengono spostati in una buca scavata nel fondale; per i primi 5 / 7 giorni devono riassorbire il sacco vitellino poi saranno liberi di nuotare, sempre sotto lo sguardo attento dei genitori; solo ora si possono somministrare naupli di artemia salina; gli avannotti, correttamente alimentati, crescono rapidamente e dopo 2 settimane si possono aggiungere alla loro dieta dei mangimi secchi in scaglie minute.
In definitiva, essendo un pesce che pone qualche problema, è più indicato per un acquariofilo esperto piuttosto che per un neofita alle sue prime esperienze.

Platydoras Armatulus

Panaque Nigrolineatus

Panaque Suttoni

Panaque Armbrusteri

Hypostomus Plecostomus

Hypostomus Punctatus
Indice dei Pesci di Acqua Dolce Tropicale