Piccolo Caraciforme della famiglia Lebiasinidae; è originario del Sud America: fiumi della Guyana e del Suriname, bacino del
Rio delle Amazzoni, in Brasile; ormai è allevato intensivamente per il mercato dell'acquariologia.
Presenta un corpo affusolato, snello e molto allungato; la testa, piccola, è appuntita; gli occhi sono grandi e posti molto avanti; la bocca,
piccolissima, è posta in posizione terminale; il peduncolo caudale, molto allungato, è poco distinguibile.
La pinna dorsale, rettangolare e sostenuta da una spina rigida e da 5 / 7 raggi molli, è posta al centro del dorso e presenta il margine distale
leggermente arrotondato; la pinna caudale è profondamente incisa e divisa in due lobi simmetrici dagli apici arrotondati; la pinna anale, piccola e
trapezoidale, è sostenuta da una spina rigida e da 5 / 7 raggi molli ramificati; le pinne ventrali, triangolari, sono poste in corrispondenza della pinna dorsale;
le pinne pettorali, trapezoidali e con il margine arrotondato, sono in posizione giugulare.
La livrea presenta, come colore di base del fianco l'arancione carico, con il dorso di color verde oliva ed il ventre di color grigio argento; una
spessa linea longitudinale, di color nero, si estende dalla bocca sino a tutta la pinna caudale; andando verso la coda l'arancione vira al rosso specialmente
nella parte inferiore del corpo; la pinna caudale, semi-trasparente, presenta il margine prossimale di color rosso; le altre pinne sono semi-trasparenti con
macchie di color arancione negli esemplari di sesso maschile.
Questa specie è molto simile al Nannostomus bifasciatus, dal quale si distingue per la colorazione arancione del fianco.
Pesce vivace ma molto pacifico, convive egregiamente con tutti i pesci di piccola taglia , come gli altri caraciformi; è consigliabile tenerlo in branchi di almeno 8 / 10
individui altrimenti diventa timido e pauroso e perde la colorazione brillante.
Molto adatto alle vasche di comunità, in compagnia di piccoli pesci tranquilli, arredate con una folta vegetazione, composta anche da piante delicate; si consiglia di ricoprire
la superfice della vasca con un vetro o con una griglia a maglie sottili per evitare che possa saltare fuori.
Non ha particolari esigenze per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua che deve essere solo ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno due volte la capacità dell'acquario; si consiglia anche di effettuare
regolarmente dei cambi parziali preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Carnivoro, in natura si nutre di insetti, delle loro larve e di piccoli crostacei; in acquario accetta soprattutto artemia e chironomus surgelati ma accetta qualsiasi altro tipo
di mangime: Mangime Liofilizzato, mangime secco in scaglie o in microgranuli.
La sua riproduzione in acquario è relativamente facile ed alla portata del principiante; per ottenerla occorre una vasca di piccole dimensioni con acqua dalla durezza
molto bassa, valore intorno ai 3° dGh, acidità elevata, valore 6 PH, e temperatura intorno ai 28° C; è necessario che il fondo sia ricoperto da una griglia a maglie larghe; come
arredamento basta qualche filo di Ceratophyllum Demersum.
Non è semplice distinguere i sessi ed è comunque sempre meglio far formare una coppia affiatata all'interno di un branchetto di giovani esemplari.
Non appena si vede che un maschio tenta di avvolgere il corpo della femmina con il suo occorre pescare la coppia ed introdurre i riproduttori nella vasca da riproduzione;
dopo la deposizione, che avviene liberamente, occorre allontanare i genitori e cambiare quanta più acqua possibile.
La schiusa delle uova avviene dopo circa 24 / 36 ore; dopo 4 o 5 giorni gli avannotti hanno riassorbito il sacco vitellino e nuotano liberamente; solo ora possono
essere nutriti con infusori, parameci o rotiferi oppure con gli appositi mangimi liquidi per avannotti ovipari.
Dopo un paio di settimane si possono somministrare naupli di artemia salina fatti appositamente dischiudere.
In definitiva è una specie estremamente consigliabile per chi inizia a curare un acquario tropicale.