Elegantissimo perciforme appartenente alla famiglia dei Cichlidae; è originario del Sud America: bacino del Rio delle Amazzoni,
alto corso del Rio Negro, in Colombia e Brasile settentrionale, e bacino dell'alto corso del fiume Orinoco, Rio Inirida e Rio Atabapo, in Colombia e Venezuela;
a causa della sua sensibilità ai valori dell'acqua, la maggior parte degli esemplari posti in commercio è ancora di provenienza selvatica mentre sono amcora pochi gli esemplari di allevamento.
Presenta un corpo romboidale, estremamente compresso lateralmente, con la fronte convessa e la gola dritta o leggermente concava; la testa è piccola, ben evidenziata e molto appuntita; la bocca è
in posizione terminale ed è dotata di labbra leggermente tumide; gli occhi, relativamente grandi, sono posti dietro la bocca; sopra la bocca vi è una coppia di narici a fossetta con funzione olfattiva; l'opercolo branchiale, dotato di un preopercolo
articolato, è molto ampio; la linea laterale è interrotta, con la parte anteriore che forma un leggero arco verso il dorso mentre quella posteriore è dritta; il peduncolo caudale, stretto e corto, è ben distinto.
La pinna dorsale, sostenuta da 18 / 22 spine rigide e da 18 / 22 raggi molli, è caratterizzata da una forma triangolare, alta e stretta, dovuta al fatto che le prime 8 / 12 spine rigide sono molto corte mentre
le successive si allungano notevolmente; la pinna caudale, dalla larga forma a delta, ha il margine distale dritto o appena arrotondato con gli apici appuntiti che si prolungano in due filamenti; la pinna anale, sostenuta da 8 / 10
spine rigide e da 20 / 26 raggi molli, è anch'essa di forma triangolare, lunga e stretta per via delle prime 4 / 6 spine rigide molto corte; le pinne ventrali, lunghe e strette e dalla forma a falce, sono sostenute da 3 o 4 spine
rigide con le prime più corte e le successive molto allungate; le pinne ventrali sono poste molto in avanti, quasi in posizione giugulare, in corrispondenza delle pinne pettorali, trapezoidali, poste alla fine dell'opercolo
branchiale.
Non vi sono sensibili differenze tra gli individui di sesso maschile e quelli di sesso femminile; la differenza maggiore riguarda la forma della papilla genitale, visibile però solo durante l'accoppiamento, che
è più fina e lunga negli esemplari di sesso maschile.
Lo Pterophyllum altum è molto simile allo Pterophyllum scalare, dal quale si defferenzia soprattutto per la forma più romboidale e per la testa più allungata e marcatamente evidente rispetto al
resto del corpo.
La colorazione della livrea è di un color giallo bronzeo, con leggeri riflessi azzurri, turchesi o verdi; il fianco è attraversato da 4 bande trasversali, ben distinte, di colore scuro, nero o grigio antracite, con
riflessi metallici e contorniate da un alone di color grigio argento; la prima di queste parte dalla fronte per arrivare sulla gola passando sopra l'occhio; la seconda parte dal dorso, appena prima della pinna dorsale per
arrivare sino al ventre; la terza parte dall'apice della pinna dorsale per arrivare all'apice della pinna anale; la quarta inanella il peduncolo caudale; la parte posteriore della pinna dorsale e di quella anale e la pinna
caudale presentano delle screziature di color rosato.
Pesce abbastanza aggressivo e molto territoriale; monogamo, forma delle coppie fisse che rimangono tali per tutta la vita; colonizza un territorio che difende dalle altre coppie di Pterophyllum altum;
convive abbastanza bene insieme a branchetti di pesci di altre specie, preferibilmente caracidi, non molto piccoli, e pesci da fondo.
Ha bisogno di una vasca molto grande e, soprattutto, molto alta, altrimenti la pinna dorsale e quella anale crescono deboli e deformi; necessita di un arredamento formato da rocce e legni, disposti a formare zone
separate le une dalle altre; l'acquario dovrebbe essere fittamente riempito da molte piante, preferibilmente alte ed a foglia larga, tipo Echinodorus major o Echinodorus grisebachii.
Essendo originario del bacino fluviale dell'Amazzonia sono molto esigenti riguardo alle caratteristiche chimiche dell'acqua che deve essere acida, molto tenera; è necessario un regolare filtraggio con torba attiva
in granuli oppure regolari aggiunte di estratti di torba, ricchi di acidi umici.
Ha anche particolari esigenze per quanto riguarda gli altri valori dell'acqua che deve essere molto ben filtrata ed ossigenata, meglio se tramite un
Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno tre volte la capacità dell'acquario; si
consiglia anche di effettuare regolarmente dei cambi parziali, preceduti da una scrupolosa sifonatura del fondo per raccogliere i residui più grandi.
Prettamente onnivoro; in natura si ciba di piccoli crostacei, vermi, larve di insetto, avannotti di pesce e di particelle vegetali; in acquario è molto esigente, per quanto riguarda l'alimentazione, preferisce
artemie e chironomus surgelati ed accetta con difficoltà Mangime Liofilizzato oppure mangime secco in scaglie o in granuli.
E' un pesce molto consigliato per l'esperto acquariofilo ma non per il principiante.