Pesce lima coda di setola Matted leatherjacket, bristle-tail filefish, Aiptasia eating filefish, tomentosus filefish, seegras-feilenfisch, フチドリカワハギ
Dimensione
Massima in natura 12 cm In acquario 4 / 6 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 26° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Tetraodontiforme della famiglia dei Monacanthidae; è diffuso nell'Oceano Indiano orientale e nell'Oceano Pacifico occidentale.
Il corpo, molto compresso lateralmente, presenta la tipica forma romboidale, appena allungata, con la testa triangolare ed il peduncolo caudale ben distinto;
la bocca, in posizione molto terminale, è trasformata in una specie di becco con i denti fusi in quattro placche ossee, due superiori e due inferiori; la pinna dorsale è
divisa in due parti, di cui l'anteriore, sostenuta da tre spine rigide è molto più lunga della seconda, e si erge come un'antenna mentre la posteriore, nettamente staccata
dalla prima parte e sostenuta da 27 / 30 raggi molli, si estende da circa metà del corpo sino al peduncolo caudale; anche la pinna anale, è suddivisa in due parti; la prima,
sorretta da tre spine rigide, forma una specie di gancio che permette al pesce di rimanere rintanato in una fessura tra le madrepore,
senza che un predatore lo possa estrarre; la seconda parte, sorretta da solo 26 / 29 raggi molli è simmetrica rispetto alla pinna dorsale insieme alla quale forma, mediante
un continuo movimento ondulatorio, il sistema propulsivo del pesce che così può muoversi tranquillamente in avanti o all'indietro; la pinna caudale è invece poco mobile ed è
portata molto spesso chiusa a pennello e serve soprattutto per bilanciare il corpo; la pelle è ruvida e resistente, ricoperta di piastre ossee romboidali dotate di una o più
spine ossee e da peli cornei, che formano una specie di corazza piumosa.
La livrea è piuttosto smorta, di un giallo senape con sfumature verdoline, marezzato di giallo crema; in caso di pericolo si evidenziano delle macchie irregolari
marroni che danno al pesce un'aspetto mimetico.
Necessita di una vasca piccola, anche per le sue proporzioni, con molti nascondigli e caverne, in quanto è un pessimo nuotatore; mal tollera la presenza di forti
correnti che potrebbero finire con lo stremarlo e, quindi, ucciderlo.
Soffre molto per le cattive condizioni chimico fisiche dell'acqua.
Sono quindi indispensabili, un potente filtraggio, meglio se effettuato tramite un Filtro
Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario, frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e
regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi; è anche necessaria un'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di
Sali Marini sintetici di ottima qualità, ed il cui costo superiore verrà ammortizzato in poco tempo.
Per mantenere questo particolare ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore
di adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
In natura è di poche pretese per quanto riguarda l'alimentazione, si nutre di tutto quello che riesce a trovare negli anfratti dei coralli e nelle praterie sommerse di
poseidonie: copepodi, anfipodi, isopodi, piccoli gasteropodi e bivalvi, anellidi, spugne, tunicati, uova di pesci e molluschi, foraminiferi ed alghe.
In acquario rappresenta uno dei più grandi mangiatori di Aiptasia sp. e di Cricophorus nutrix ed è quindi molto indicato per tenere sotto controllo questi
invertebrati molto invadenti; in mancanza di questi invertebrati può essere nutrito con mangime surgelato fino: Artemie, Chironomus e Mysis ed, a volte, anche con
Mangime Liofilizzato o secco in fiocchi.
Per questi motivi è un pesce molto consigliato per un acquario di piccole dimensioni, del tipo Mini Reef, con
invertebrati sessili non particolarmente urticanti.