Pesce ago barrato giallo Yellowbanded pipefish, Syngnathe à bandes jaunes, poisson aiguille à bandes jaunes, sulu-seenadel, gelbband-seenadel
Dimensione
Massima in natura 16 cm In acquario 6 / 9 cm
Valori dell'acqua
Temperatura 28° / 30° C Densità 1022 / 1024 PH 8,4
Allevamento e compatibilità in acquario
Stranissimo Syngnathiforme appartenente alla famiglia dei Syngnathidae; è presente nell'Oceano Indiano orientale e nell'Oceano Pacifico occidentale:
Sri Lanka, Sumatra, Giava, Borneo, Grande Barriera Corallina, Filippine, Bali, Isole Samoa, Nuova Caledonia, Vanuatu, Isole Fiji.
Il corpo è molto allungato, cilindrico; la pelle, nuda, è ricoperta da una corazza formata da anelli ossei articolati tra di loro; sul tronco vi sono
17 di questi anelli mentre sul peduncolo caudale, molto lungo ed indistinguibile dal tronco, ve ne sono 20, più due piastre verticali, poste, su ciascun lato, alla base
della pinna caudale; ogni anello presenta delle escrescenze, dotate ciascuna di una o 2 spine che, tutte insieme, formano 5 creste longitudinali; le due creste superiori
presentano una discontinuità al livello dell'anello anale; le due creste laterali del tronco si riuniscono e proseguono con la cresta inferiore del peduncolo caudale; la
cresta inferiore del tronco termina sull'anello anale; la testa è minuscola con gli occhi, molto grandi, che occupano quasi tutto il profilo; in cima ad un lungo musetto
vi è la bocca tubolare, dalle labbra carnose.
La pinna dorsale degli esemplari adulti, sorreta solo da 29 o 30 raggi molli, è posta molto indietro sul dorso, similmente alla pinna anale, sorretta a sua
volta da 4 raggi molli; la pinna caudale è molto grande, di forma circolare o a goccia; curiosamente è il maschio che porta le uova fecondate, in una tasca posta sotto il
ventre.
La livrea è molto colorata e caratteristica: tutto il corpo è di un color giallo uovo o arancione chiaro; su tutto il corpo, compresa la testa ed un terzo
posteriore del muso, sono presenti numerosi anelli trasversali, irregolari, di color marrone bruciato o viola scuro; la pinna caudale è di color rosso, con un anello, di
color giallo, all'attaccatura con il peduncolo caudale; sulla pinna caudale vi sono, inoltre, una macchia gialla al centro ed una piccola banda bianca sul margine superiore;
le altre pinne sono semitrasparenti.
La livrea del Dunckerocampus pessuliferus è molto simile a quella del Dunckerocampus dactyliophorus, dalla quale si distingue per il colore di
base, giallo uovo o arancione chiaro, rispetto al bianco o al giallo crema di quella del secondo.
Pesce molto particolare, tranquillo ma delicato, adatto ad un piccolo acquario con molti invertebrati e pochi pesci tranquilli.
Pesce molto delicato, soffre per attacchi di Oodinium e, come tutti i Syngnathiformi, non può essere curato con medicinali a base di sali di rame; soffre
inoltre per il valore del PH basso e per concentrazioni elevate di nitrati e fosfati.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario e per mantenere i suoi splendidi colori è indispensabile che l'acquario in cui è ospitato sia dotato di un potente sistema di filtraggio, meglio se
realizzato tramite un Filtro Esterno pressurizzato con la portata oraria di almeno 4 volte la capacità dell'acquario; sono anche molto importanti
frequenti ed abbondanti cambi di acqua, preceduti da un'accurata sifonatura del fondo, e regolari aggiunte di Oligoelementi e Bioelementi.
Insieme all'ottima qualità dell'acqua, ottenuta con l'uso di Sali Marini sintetici di ottima qualità ed il cui costo
superiore verrà ammortizzato in poco tempo, è molto consigliabile che all'interno dell'acquario ci sia un debole flusso d'acqua, meglio se variabile nel tempo e proveniente da diverse direzioni,
ottenuto con l'uso delle apposite Pompe di Movimento e di un programmatore.
Per mantenere questo nostro ospite in perfetta salute è meglio effettuare regolari trattamenti con un Ozonizzatore di
adeguata portata, meglio se effettuati all'interno di un'apposito Schiumatoio, che aiuta anche a ridurre la naturale
produzione di fosfati e nitrati effettuata dai batteri aerobici del filtro biologico.
Sia in natura che in acquario si nutre di piccoli crostacei vivi che caccia incessantemente frugando tra le fessure delle roccie e delle madrepore oppure pulendo l'epidermide di
alcuni pesci dai parasiti o da brandelli di tessuto morto; per mantenerlo in acquario occorre pertanto somministrare, molte volte al giorno, piccole
quantità di copepodi vivi oppure di naupli di artemia salina, fatti appositamente dischiudere negli appositi schiuditoi, ed iniettati nelle sue vicinanze con un'apposita siringa dotata di un
lungo cannello; molto difficilmente accetta mangime artificiale come l'Artemia salina surgelata.
Pesce molto particolare, tranquillo ma delicato, in definitiva è adatto solo ad un acquario di invertebrati, possibilmente in funzione da molto tempo e molto maturo, anche del tipo
Mini Reef, in compagnia di pesci tranquilli ed altrettanto lenti nel mangiare come il Doryrhamphus janssi o l'Hippocampus
abdominalis e gestito da un volenteroso acquariofilo disposto a sobbarcarsi il continuo lavoro di alimentarlo.