Cultivar di allevamento di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Amaranthaceae; è originaria del centro-sud America: Panama, Brasile, Colombia, Venezuela, Guyana.
Il termine cultivar indica una varietà botanica naturale coltivata appositamente per mantenere un insieme di caratteri specifici, altezza, forma e colorazione delle foglie; spesso,
in acquariologia, questa coltivazione selettiva avviene per clonazione della pianta madre cioè per talea, per margotta o per Micro Propagazione.
Pianta alta, da collocare in gruppo sullo sfondo, molto resistente, anche se coltivata completamente sommersa, e decorativa, è adatta a formare folti gruppi multicolori.
Il fusto di questa cultivar è filiforme, di color rosso magenta scuro, nudo, con numerosi nodi e diramazioni.
La foglia, dal picciolo molto corto, è robusta; la forma è lanceolata, abbastanza stretta e lunga, con le nervature molto evidenti; i bordi sono fortemente ondulati e ripiegati in alto;
in condizione di elevata illuminazione la lamina superiore è di un color rosso magenta scuro, come il fusto, mentre quella inferiore è di un color rosso fucsia acceso; con poca luce rimane di color
rosso fucsia solo la lamina inferiore mentre quella superiore diviene di un color grigio-verde.
Nonostante sia una pianta palustre, questa cultivar in acquario cresce abbastanza velocemente, formando degli alberelli di 30 / 40 centimetri; si propaga per getti laterali
che possono essere recisi, per formare nuove piantine, o lasciati sulla pianta madre per rinfoltirla.
I fiori, piccole spighe di color rosso e bianco, crescono dalle ascelle fogliari ma solo sui fusti emersi.
Per mantenerla nelle condizioni ottimali occorre effettuare frequenti cimature, per evitare che cresca troppo in altezza snudando il fusto nelle parte inferiore;
pianta dalla crescita vivace necessita di una abbondante Fertilizzazione, soprattutto a base di ferro bivalente
chelato combinato con manganese, effettuata direttamente nella colonna d'acqua con l'aggiunta di un fertilizzante liquido; in caso contrario le foglie più basse cominciano ad
ingiallire ed a cadere; è, invece, poco esigente per i restanti valori chimici dell'acqua.
Necessita, inoltre, di una illuminazione di media intensità e di una leggera diffusione di CO2, effettuata mediante un apposito
Diffusore di Anidride Carbonica.
Abbastanza facile da coltivare, più delicata della specie originaria, è indicata per tutti gli acquari e per gli acqua-terrari con i rettili e le tartarughine.