Pianta rizomatosa perenne, acquatica della famiglia delle Lomariopsidaceae; è originaria dell'Africa tropicale e subtropicale, Senegal, Congo, Nigeria, Etiopia; oramai è diffusamente
coltivata per l'acquariologia.
Pianta media o alta, da collocare ovunque nell'acquario, meglio se in folti gruppi; resiste anche nelle zone poco illuminate.
Pianta rizomatosa, priva di un fusto vero e proprio; il rizoma, robusto e vigoroso, procede sub-orizontalmente fuori dal fondale, su rocce e legni di torbiera; dal rizoma si
dipartono direttamente le radici e le foglie; le foglie, lunghe ed esili ma coriacee sono imparipennate ed hanno i segmente foliari roncinati; la lamina è di un bel verde brillante, più
chiara in caso di forte illuminazione; le nervature più giovani sono spoglie ed arrotolate, solo successivamente si distendono e si ricoprono delle lamine foliari; sulla lamina inferiore
vi sono disposti numerosi sporangi, raggruppati in gruppi, che servono alla riproduzione naturale della pianta mediante l'emissione di spore; occasionalmente la pianta si riproduce anche
mediante delle piccole piantine avventizie che nascono dalla cima di una nervatura.
In acquario la riproduzione può essere ottenuta mediante la divisione del rizoma o mediante il distacco delle piantine apicali.
In acquario necessita di una scarsa Fertilizzazione, di un'illuminazione da scarsa a forte e di una leggera
somministrazione di CO2, effettuata mediante un apposito Diffusore di Anidride Carbonica; poco esigente anche per
i restanti valori dell'acqua; gradisce un forte movimento dell'acqua.
Pianta coriacea e molto resistente, è indicata per tutti gli acquari, anche per quelli di un principiante, specie se popolati da ospiti che rovinano le piante come i ciclidi.