Cultivar di una varietà triploide naturale di una pianta erbacea perenne, della famiglia della famiglia delle Araceae; è originaria del Sud Est asiatico:
penisola di Malacca settentrionale, in Thailandia; è una delle piante per l'acquario più diffusamente coltivata.
Il termine cultivar indica una varietà botanica naturale coltivata appositamente per mantenere un insieme di caratteri specifici, altezza, forma e colorazione delle foglie; spesso,
in acquariologia, questa coltivazione selettiva avviene per clonazione della pianta madre cioè per talea, per margotta o per Micro Propagazione.
Una pianta triploide presenta nel nucleo cellulare tre corredi cromosomici completi; la triploidia è associata alla sterilità per la difficoltà di appaiamento dei cromosomi
durante la meiosi; la riproduzione avviene unicamente per talea.
E' un particolare cultivar naturale detto Rosanervig per la particolare colorazione gialla o rossastra delle nervature; tale colorazione è dovuta alla presenza di
un virus che attacca la pianta cambiandone il patrimonio genetico in maniera definitiva ed irreversibile.
Pianta di media altezza, da sistemare da sola o in gruppo in primo o in secondo piano; è molto decorativa e resistente, anche se coltivata completamente immersa; è adatta
alla zona centrale dell'acquario, ma solo se non ombreggiata dalle altre piante.
Pianta acaule, dotata cioè di un fusto con i nodi molto ravvicinati tanto che foglie sembrano nascere tutte dallo stesso punto, in modo da formare quella
che comunemente è chiamata rosetta; al di sotto del colletto si sviluppa un folto apparato radicale, con radici di un color biancastro; direttamente dal colletto si sviluppano
le foglie, cordate, lunghe sino a 30 cm, robuste, ad andamento sub-verticale; la lamina fogliare è liscia, con i margini ondulati e con le nervature, longitudinali, ben evidenti; il
picciolo è molto lungo, sino a 40 cm.
La colorazione delle foglie varia in relazione all'illuminazione; in condizioni di poca luce la lamina superiore assume un colore verde oliva con le nervature di color bianco
giallastro mentre in condizioni di elevata illuminazione prende una colorazione marrone scuro e le venature assumono una colorazione rosso vinaccia; la lamina inferiore è più scura, di un
colore variabile tra il verde chiaro ed il rossiccio-violaceo; il picciolo è sempre di un color rosso vinaccia.
Pianta dalla vegetazione relativamente vivace; in condizioni ottimali cresce lentamente, formando delle rosette di 30 / 40 cm di diametro e con 15 / 20 foglie ed anche di più;
si propaga per stoloni sotterranei, formando intorno a se un tappeto di piantine figlie.
In condizioni ambientali ottimali produce regolarmente dei fiori emersi, a forma di spadice, supportati da un lungo scapo (fusto privo di foglie) di color rosso vinaccia; la
spata è di color giallo acceso, con un lungo lembo di color rosso-arancione.
Si può effettuare la sua riproduzione staccando semplicemente le piantine avventizie, che si formano intorno alla base della pianta, insieme ad una porzione dello
stolone e coltivandole separatamente.
Necessita di un'abbondante Fertilizzazione, effettuata soprattutto nei pressi dell'apparato radicale e non
nella colonna d'acqua con la somministrazione di pasticche fertilizzanti a base di ferro bivalente chelato e manganese; preferisce ricevere un'illuminazione di media intensità ed un regolare apporto
di CO2, effettuato mediante un apposito Diffusore di Anidride Carbonica; è poco esigente per quanto riguarda i
restanti valori dell'acqua che dovrebbe essere appena acida o neutra e con una durezza media.
In mancanza di ferro bivalente potrebbero presentarsi, sulle foglie più vecchie, delle macchie circolari di un color giallo-marroncino (clorosi calcarea); in caso di una
eccessiva durezza dell'acqua si potrebbero formare, sulle foglie, dei depositi calcarei, biancastri, da eliminare prontamente.
Molto indicata per tutti gli acquari tropicali di acqua dolce o per i paludari, anche se gestiti da un acquariofilo alle sue prime esperienza; la foglia, robusta e coriacea,
resiste anche ai quei pesci che strapazzano la vegetazione.