Cultivar di una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Alismataceae; è ampiamente diffusa nel Nord, Centro e Sud-America, dagli Stati Uniti meridionali
sino al Brasile meridionale ed al Paraguay; per la sua bellezza maestosa e per la facilità della coltivazione è una delle piante più riprodotte per il mercato dell'acquariologia.
Il termine cultivar indica una varietà botanica naturale coltivata appositamente per mantenere un insieme di caratteri specifici, altezza, forma e colorazione delle foglie; spesso,
in acquariologia, questa coltivazione selettiva avviene per clonazione della pianta madre cioè per talea, per margotta o per Micro Propagazione.
Pianta estremamente polimorfa, in relazione alle condizioni ambientali; questo cultivar presenta una forma alta, imponente, molto folta, adatta a stare isolata, al centro
dell'acquario o a formare, in un piccolo gruppo, uno schermo nella parte posteriore dell'acquario.
Pianta acaule, dotata cioè di un fusto con i nodi molto ravvicinati tanto che foglie sembrano nascere tutte dallo stesso punto, in modo da formare quella che comunemente è
chiamata rosetta; presenta un colletto inguainato, posto a filo del fondale o leggermente sollevato da esso; al di sotto del colletto si sviluppa un grosso apparato radicale, molto fitto,
con radici sottili ed allungate; direttamente dal colletto partono dei robusti piccioli, lunghi sino a 20 cm, che sostengono le foglie cordate che tendono ad assumere una posizione
orizzontale; la lamina fogliare, lunga sino a 50 cm e larga sino a 20 cm, è liscia o appena bombata e con l'apice appuntito o appena arrotondato; il margine fogliare è dritto, liscio o
leggermente ondulato; sono ben evidenti le nervature longitudinali, meno quelle trasversali.
Le grosse foglie tendono ad occupare tutta la colonna d'acqua ed a sporgere appena o per nulla dalla superficie.
La colorazione della lamina fogliare varia, in relazione all'intensità dell'illuminazione, dal verde chiaro, tendente al giallo, in condizioni di scarsa illuminazione, al verde
bottiglia, in condizioni di intensa illuminazione; il picciolo è sempre di color verde.
Cultivar possente, dalla crescita veloce, mantenuto nelle condizioni ottimali cresce rapidamente formando 40 o 50 foglie ed anche di più.
Si propaga per semi e, soprattutto, per talea; ciclicamente produce un grosso scapo trigono, fusto privo di foglie a sezione triangolare, che porta numerose infiorescenze a
racemo decombente, a sviluppo prima orizzontale e poi ascendente; i fiori hanno le corolle a rosacea con i petali di color bianco e il pistillo e gli stami di un color giallo canarino; lo
scapo supporta anche numerose piantine avventizie; quando le piantine figlie hanno raggiunto una dimensione di 8 / 10 cm si staccano, con un tratto di scapo, e si ripiantano.
Pianta imponente dalla crescita vigorosa, per mantenerla in condizioni ottimali necessita di alcune attenzioni: molta luce ed un'abbondante
Fertilizzazione, effettuata sia utilizzando nell'impianto un apposito ghiaietto fertilizzato, sia inserendo le apposite pasticche,
a base di ferro bivalente chelato in combinazione con il manganese, direttamente nel fondale, sopratutto intorno alla radice; è anche necessaria un'abbondante somministrazione di CO2,
effettuata mediante un apposito Diffusore di Anidride Carbonica.
Non è molto esigente per quanto riguarda gli altri valori chimici dell'acqua che dovrebbe essere tenera e leggermente acida ma tollera bene anche un'acqua dura e leggermente
alcalina; sopporta bene anche le temperature leggermente più elevate.
Si consiglia di tagliare alla base, regolarmente, le foglie esterne più vecchie, in modo da irrobustire la pianta ed evitare che si coprano di antiestetiche alghe; se non si
desidera effettuarne la riproduzione è consigliabile tagliare, appena comincia a crescere, anche lo scapo aereo che, altrimenti, sfrutterebbe molto la pianta madre, compromettendone la
bellezza.
Pianta resistente e molto decorativa, è estremamente consigliabile per l'acquariofilo alle prime esperienze anche in compagnia di pesci vivaci come i Laetacara curviceps
oppure gli Anomalochromis thomasi; è consigliabile inserire anche dei pesci "mangia-alghe" come gli Ancistrus leucostictus ed gli Hemiancistrus subviridis.