Pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Alismataceae; è ampiamente diffusa nel centro e sud America, dal Messico sino al Brasile meridionale; per la
sua bellezza maestosa e per la facilità della coltivazione è una delle piante più riprodotte per il mercato dell'acquariologia.
Pianta alta, molto folta, è adatta a stare isolata, al centro dell'acquario o a formare, in un piccolo gruppo, uno schermo nella parte posteriore dell'acquario.
Pianta acaule, dotata cioè di un fusto con i nodi molto ravvicinati tanto che foglie sembrano nascere tutte dallo stesso punto, in modo da formare quella che comunemente è
chiamata rosetta; presenta un colletto inguainato, posto a filo del fondale o leggermente sollevato da esso; al di sotto del colletto si sviluppa un grosso apparato radicale,
molto fitto, con radici sottili ed allungate; direttamente dal colletto partono dei lunghi piccioli, robusti e scanalati nella parte superiore che sostengono le foglie ovate; generalmente
le foglie si dispongono in posizione sub-verticale ma, in condizioni di scarsa illuminazione, tendono ad assumere una posizione orizzontale; la lamina fogliare è liscia o appena bombata;
il margine fogliare è dritto, liscio o leggermente ondulato; sono ben evidenti le nervature, una centrale, altre due laterali e numerose trasversali.
La colorazione della lamina fogliare varia, in relazione all'intensità dell'illuminazione, dal verde chiaro, tendente al giallo, in condizioni di scarsa illuminazione, al rosso
brunastro, in condizioni di intensa illuminazione; il picciolo è di color verde.
Pianta possente, dalla crescita veloce, mantenuta nelle condizioni ottimali cresce rapidamente formando 40 o 50 foglie ed anche di più.
Si propaga per semi e, soprattutto, per talea; ciclicamente produce un robusto scapo, fusto ascendente privo di foglie, che porta numerose infiorescenze, formate da 2 / 6
piccoli fiori; i fiori, riuniti a mazzetti, hanno le corolle a rosacea con i petali di color bianco e il pistillo e gli stami di un color giallo canarino; gli scapi portano anche numerose
piantine avventizie; quando le piantine figlie hanno raggiunto una dimensione di 8 / 10 cm si staccano, con un tratto di scapo, e si ripiantano.
Per mantenerla in condizioni ottimali necessita di alcune attenzioni: molta luce ed un'abbondante Fertilizzazione,
effettuata sia utilizzando nell'impianto un apposito ghiaietto fertilizzato, sia inserendo le apposite pasticche, a base di ferro bivalente chelato in combinazione con il manganese,
direttamente nel fondale, sopratutto intorno alla radice; è anche necessaria un'abbondante somministrazione di CO2, effettuata mediante un apposito
Diffusore di Anidride Carbonica.
Non è molto esigente per quanto riguarda gli altri valori chimici dell'acqua che dovrebbe essere tenera e leggermente acida ma tollera bene anche un'acqua dura e leggermente
alcalina; sopporta bene anche le temperature più elevate, tipiche dell'allevamento dei Symphysodon aequifasciatus.
Si consiglia di tagliare alla base, regolarmente, le foglie esterne più vecchie, in modo da irrobustire la pianta ed evitare che si coprano di antiestetiche alghe; se non si
desidera effettuarne la riproduzione è consigliabile tagliare, appena comincia a crescere, anche lo stolone aereo che, altrimenti, sfrutterebbe molto la pianta madre, compromettendone la
bellezza.
Pianta resistente e molto decorativa, è estremamente consigliabile per l'acquariofilo alle prime esperienze anche in compagnia di pesci vivaci come i Laetacara curviceps
oppure i Anomalochromis thomasi; è consigliabile inserire anche dei pesci "mangia-alghe" come la Farlowella acus.