Pianta rizomatosa, annuale o perenne, della famiglia delle Cyperaceae; endemica in tutte le acque dolci delle zone temperate, ma sopratutto in Nord e Centro
America, Europa meridionale, Africa settentrionale, Indonesia ed Australia; per la particolare bellezza in acquario è frequentemente proposta sul mercato dell'acquariologia.
Pianta palustre, la cui coltivazione forzata nell'acquario da, in genere, buoni risultati; di piccole dimensioni, da primo piano, poco resistente ma assai decorativa.
Presenta un rizoma stolonifero che si sviluppa appena sotto la superficie del fondale; su ogni nodo del rizoma si forma una piccola pianta avventizia, acaule, dotata
di un piccolo apparato radicale che la ancora al fondale stesso e le consente di assorbire i sali minerali che le occorrono; ogni piantina avventizia presenta una rosetta di foglie
sessili (prive di picciolo), aghiformi; le foglie emerse portano in cima una piccola infiorescenza a spiga; quelle sommerse hanno l'apice appuntito.
La colorazione della foglia è di un bel verde erba brillante.
Anche in condizioni ottimali cresce molto lentamente, formando dei tappeti di piantine molto graziosi; si propaga per stoloni striscianti, che possono essere recisi per
formare nuovi gruppi o lasciati attaccati pianta madre per rinfoltire il cuscino di piante.
Pianta dalla crescita lenta, necessita di una scarsa Fertilizzazione, meglio se ottenuta con
l'utilizzo di un apposito ghiaietto fertilizzato; occorre invece una illuminazione di medio -alta intensità e una abbondante somministrazione di CO2, effettuata mediante un
apposito Diffusore di Anidride Carbonica; è poco esigente per i restanti valori dell'acqua.
Pianta assai decorativa ma poco resistente dal punto di vista meccanico, è indicata per tutti gli acquari popolati da pesci tranquilli che non scavano il fondale come i
Paracheirodon innesi o i Paracheirodon axelrodi
Abbastanza consigliata per l'acquario dell'acquariofilo neofita.