Pianta erbacea perenne della famiglia delle Alismataceae; è originaria del Nord, Centro e Sud America: Texas, Florida, Michigan, Massachusetts, Messico, Panama, Cuba, Jamaica,
Hispaniola, Guyana, Argentina; è abbastaza diffusa nel mercato acquariologico mondiale.
Piantina bassa, esile, abbastanza resistente e molto decorativa; da sistemare in primo piano, è adatta a formare un consistente tappeto erboso.
Si presenta con un rizoma a sviluppo orizzontale, esile, poco ramificato; da ogni nodo si dipartono un piccolo gruppo di radici che lo ancorano al terreno e gli permettono di
assorbire i sali minerali necessari alla crescita; dai vari nodi si dipartono anche delle piccole foglie, sostenute da un picciolo, il quale può essere più o meno lungo in relazione all'intensità
dell'illuminazione; la lamina fogliare, di forma oblunga o lanceolata ed appuntita, è parzialmente avviluppata al picciolo e leggermente piegata verso il basso (foglia riflessa e decorrente);
la lamina fogliare può essere lunga da 10 a 40 mm e larga da 2 a 10 mm; sulla lamina fogliare sono ben evidenti da 1 a 3 nervature longitudinali.
Sia il rizoma strisciante che il picciolo e la lamina fogliare sono di un color verde oliva, molto intenso; le foglie nuove, in condizioni ottimali, possono avere una colorazione
rossastra.
Sui nodi dello stolone, quando ramifica emerso, si formano anche delle piccole infiorescenze, a forma di grappolo (infiorescenza racemosa), supportate da un corto scapo (fusto senza
foglie) sottile, eretto e spesso curvo; i singoli fiori, molto piccoli, sono preceduti da 3 brattee di color bianco latte.
In acquario si riproduce per divisione dello stolone.
Pianta dalla crescita lenta ma costante, anche se coltivata completamente sommersa; per mantenerla in condizioni ottimali necessita di un'abbondante
Fertilizzazione, effettuata sia utilizzando nell'impianto un apposito ghiaietto fertilizzato, sia inserendo le apposite pasticche,
a base di ferro bivalente chelato in combinazione con il manganese, direttamente nel fondale; è anche necessaria una fertilizzazione effettuata direttamente nella colonna d'acqua utilizzando
un apposito fertilizzante liquido; necessita anche di un'abbondante somministrazione di CO2, effettuata mediante un apposito
Diffusore di Anidride Carbonica.
E' anche molto esigente per quanto riguarda l'illuminazione che deve essere di alta intensità.
Non è molto esigente per quanto riguarda gli altri valori chimici dell'acqua che dovrebbe essere tenera e leggermente acida ma tollera bene anche un'acqua dura e leggermente
alcalina.
Pianta dalla crescita lenta ma resistente e molto decorativa, è estremamente consigliabile per l'acquariofilo alle prime esperienze, in compagnia di pesci piccoli che non scavano
nel fondale come gli Hyphessobrycon megalopterus oppure gli Hyphessobrycon eques.