Pianta acquatica e palustre della famiglia delle Scrophulariaceae; è diffusamente presente lungo la costa orientale del Nord America, nelle zone paludose, negli
stagni e nelle acque degli estuari dei fiumi sabbiosi o ghiaiosi.
Pianta di dimensioni piccole o medie, da collocare nella zona anteriore dell'acquario, preferibilmente in folti gruppi, per evidenziare il contorno di rocce o legni di
torbiera
Presenta un fusto sottile, fine, ascendente o striscante, di un color verde smeraldo brillante; dal fusto si dipartono le foglie, dotate di un picciolo cortissimo,
inserite in disposizione opposta; la lamina delle foglie, leggermente carnosa, è oblunga e di forma ellittica o appena lanceolata; il margine è intero ed appena ondulato.
Cresce, abbastanza velocemente, formando degli alberelli di 15 / 20 centimetri di altezza; si propaga per getti laterali che possono essere recisi, per formare
nuove piantine, o lasciati sulla pianta madre, per rinfoltirla.
Necessita di una abbondante fertilizzazione, soprattutto a base di ferro bivalente chelato e di manganese,
effettuata sia nella colonna d'acqua, con un apposito fertilizzante liquido, che nel fondale, utilizzando un ghiaietto fertilizzato; sono anche indicate le pasticche di ferro e
manganese chelato, da inserire nei pressi dell'apparato radicale.
Gradisce una illuminazione di alta intensità e di una decisa diffusione di CO2, effettuata mediante un apposito
Diffusore di Anidride Carbonica; per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua preferisce una durezza non eccessiva;
in caso di eccessiva presenza dei sali di calcio possono formarsi sulle foglie dei depositi di calcare, simili ad una patina biancastra, in questo caso occorre ridurre la durezza.
Purtroppo è molto sensibile alle sostanze alghicide e medicinali a base di rame.
Pianta abbastanza resistente ed assai decorativa, è indicata per tutti gli acquari di comunità con pesci piccoli e pacifici.